Benvenuto, Ospite
Nome utente: Password: Ricordami

ARGOMENTO: Noterella polemica

Noterella polemica 8 Anni 6 Mesi fa #222

  • Nicolò
  • Avatar di Nicolò
  • OFFLINE
  • Moderatore
  • Messaggi: 24
  • Ringraziamenti ricevuti 1
  • Karma: 0
Per chi preferisce il file word: docs.google.com/document/d/1JGh6t3YOxw-f...Cog/edit?usp=sharing

Esistono almeno due concezioni di GAS: una meno esigente, l'altra più esigente. La seconda richiede partecipazione e, soprattutto, competenza delle decisioni: implica quindi un grande sforzo di ricerca e condivisione.
Vorrei sollevare alcune questioni, anche con tono un po' polemico. In termini generali mi pare che le scelte dei produttori siano state fatte non sempre con la necessaria attenzione e competenza critica. Non mi riferisco solamente all'ultimo incontro, ma temo sia un andamento generale.
Criteri scelta fornitori
All'inizio si era cercato di stilare un elenco di criteri secondo i quali scegliere i fornitori. Ne ricordo alcuni:
1. conoscenza del produttore;
2. qualità del prodotto;
3. tipologia di agricoltura: biologica, biodinamica, macrobiotica;
4. dimensione dell'azienda;
5. km 0;
6. solidarietà, ovvero l'azienda opta per politiche sociali di integrazione: stranieri, disabili eccetera);
7. ambiente, ovvero l'azienda si preoccupa del proprio impatto ambientale (al di là dell'opzione biologico).

Richieste da farsi al nuovo produttore di riso (e poi a tutti gli altri fornitori)

Solo in apparenza sembra semplice scegliere in base a questi principi. In realtà è ben più complesso. Faccio un esempio minimo, da dilettante della materia (alcune domande che vorrei porre al nuovo fornitore di riso), riguardante il punto 3 e 4.



  • seme

  • seme utilizzato per produrre “Carnaroli” (Carnaroli, Karnak, Carnise, Carnise precoce o Poseidone):
  • seme utilizzato per produrre “Baldo” (Baldo, Bacco, Bianca, Elba, Fedra, Galileo, Neve, Proteo o Roma):
  • seme utilizzato per produrre “Originario” (Originario, Agata, Ambra, Arpa, Balilla, Brio, Castore, Centauro, Cerere, CL 12, Ducato, Elio, Eridano, Lagostino, Marte, Perla, Selenio, Sfera, Sole CL, SP 55, Terra CL, Virgo o Selenio):
  • seme utilizzato per produrre “Ribe”:
  • seme utilizzato per produrre “Thaibonnet”

  • coltivazione

  • Tutti i cereali e legumi sono prodotti in azienda? Se no, quali sono prodotti in azienda?
  • Sono tutti biologici?
  • Anche il riso Venere è prodotto in azienda? Siete quindi gli unici produttori di riso Venere biologico? O si tratta di altra varietà di riso nero (ad esempio Nerone o Artemide)?
  • Aderite quindi alla filiera (Sa.Pi.Se.) del riso Venere?
  • Enti certificatori:
  • Metodo di controllo insetti e parassiti:
  • Metodo di controllo delle erbe infestanti (solamente “falsa semina”?):
  • Metodo di controllo del riso crodo:
  • Metodo di concimazione:
  • Come viene effettuata la rotazione?

  • dimensioni azienda

  • Estensione totale azienda (in ettari):
  • Estensione per coltura:
  • Quantità di prodotto per coltura (in quintali)
  • Numero collaboratori familiari:
  • Numero collaboratori (esclusi i familiari):
  • Tipo di contratto dei collaboratori:
  • Fatturato:
  • Conclusione e proposta

    [/ul]Mi auguro che sullo specifico punto – tipologia di agricoltura – si riesca (e si abbia la forza) a interrogare tutti i fornitori del GAS, ponendo loro domande analoghe o migliori. Qualcosa di analogo si era iniziato a fare a proposito dell'olio, poi tutto era sfumato. Con un po' di sforzo di può fare molto meglio (probabilmente su questi aspetti Debora è la più esperta e ci potrebbe aiutare).
    Si dovrebbe poi allargare l'inchiesta su tutti gli altri punti.
    Solo a questo punto può essere assunta una decisione consapevole e, forse, parlare di etica e solidarietà. Altrimenti di poco si esce dalle logiche pubblicitarie e di mercato del supermercato (biologico o meno).
    Ultima modifica: 8 Anni 6 Mesi fa da Nicolò.
    L\'Amministratore ha disattivato l\'accesso in scrittura al pubblico.
    Tempo creazione pagina: 0.047 secondi

    Informazioni aggiuntive